Studi professionali e Canone Rai
A partire dal primo luglio 2016, così come stabilito dalla L. 208/15 (Legge di Stabilità 2016), il pagamento del canone Rai avverrà attraverso l’addebito nella bolletta elettrica: la presenza di un contratto di fornitura dell’energia elettrica è presunzione di possesso dell’apparecchio televisivo.
Tale novità, però, riguarda esclusivamente le forniture di tipo domestico/residenziale.
Gli studi professionali – immobili non adibiti ad uso domestico – continueranno a pagare il canone Rai secondo le regole già in vigore, ovviamente soltanto qualora dovessero detenere un apparecchio televisivo.
Al riguardo, il Ministero dello Sviluppo Economico, con la nota n. 9668 del 20 aprile 2016 ha chiarito che “per apparecchio televisivo si intende un apparecchio in grado di ricevere, decodificare e visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare, direttamente (in quanto costruito con tutti i componenti tecnici necessari) o tramite decoder o sintonizzatore esterno. Per sintonizzatore si intende un dispositivo, interno o esterno, idoneo ad operare nelle bande di frequenze destinate al servizio televisivo secondo almeno uno degli standard previsti nel sistema italiano per poter ricevere il relativo segnale TV. Non costituiscono quindi apparecchi televisivi computer, smartphone, tablet, ed ogni altro dispositivo, se privi del sintonizzatore per il segnale digitale terrestre o satellitare”.
La detenzione di un computer o di altri device che consentano l’ascolto e/o la visione dei programmi radiotelevisivi via Internet, se privi di sintonizzatore TV non determinano dunque l’obbligo di pagare il canone televisivo.
Leggi tuttoCorso di formazione Manageriale per lâesercizio delle funzioni di Direzione di Struttura Complessa Ospedaliera e Territoriale
Come previsto all’art. 16 quinquies del D.Lgs 502/92 e successive e modificazioni e integrazioni e, secondo i criteri e le modalità di cui all’Accordo Stato Regioni del 10 luglio 2003, la Regione Piemonte – Direzione Sanità- con Determinazione n° 263 del 16 maggio 2016 ha affidato all’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino la pianificazione , l’organizzazione e la gestione di un ulteriore corso di formazione manageriale per l’esercizio delle funzioni di Direzione di Struttura Complessa Ospedaliera e Territoriale.
Il corso ha l’obiettivo di diffondere i principi e gli strumenti manageriali in sanità, letti ed adattati ad un contesto di azienda pubblica ed alla specificità dell’Organizzazione delle SOC ospedaliere e territoriali.
E’ rivolto ai Direttori di Struttura Complessa che non hanno ancora frequentato il corso di formazione manageriale ai sensi dell’art. 16 quinquies del D.Lgs 502/92 e s.m.i. e dell’art. 7 del DPR 484/97 e ai dirigenti sanitari delle ASL, ASO, AOU della Regione Piemonte che abbiano maturato almeno 5 anni di anzianità di servizio.
Si precisa che il corso non è organizzato per la posizione di Direttori di Distretto per la quale è prevista l’attivazione di un corso di formazione dedicato. Il corso prevede n. 126 ore formative d’aula, oltre a n. 14 ore di lavoro individuale finalizzato alla preparazione dell’elaborato (tesi) oggetto della valutazione finale; si intende interamente frequentato con la partecipazione ad almeno 100 ore effettive e sarà rilasciato ai partecipanti che avranno superato il corso stesso, il certificato di formazione manageriale di cui all’accordo Stato Regioni del 10 luglio 2003.
La prima edizione avrà inizio nel mese di settembre dell’anno in corso con termine a febbraio 2017. L’impegno sarà di una giornata formativa/settimana, con esclusione del week-end con orario 9.00-17.00 (7 ore di corso e 1 ora di pausa pranzo).
Ulteriori edizioni saranno programmate sulla base del numero delle richieste e della disponibilità organizzativa.
La sede sarà l’Istituto Rosmini – Via Rosmini 4, Torino.
I costi relativi all’iscrizione e alla frequenza sono a carico del partecipante, che dovrà versare, prima dell’inizio del corso, la quota di iscrizione pari a Euro 1300,00 (milletrecentoeuro/00), come da nota che verrà inviata ad iscrizione definitiva, unitamente al programma del corso.
Pertanto al fine di una puntuale programmazione del corso si invitano cortesemente le SSLL ad inviare entro e non oltre il 10 giugno 2016 ai seguenti indirizzi e-mail:
mdeluca@cittadellasalute.to.it
itesini@cittadellasalute.to.it
l’elenco del personale dirigente scelto per la frequenza al corso, indicando l’ordine di priorità e, per ciascun nominativo l’attuale incarico formalmente attribuito, la struttura di appartenenza con la specificazione se ospedaliera o territoriale.
Le richieste pervenute verranno prese in considerazione fino ad esaurimento dei posti disponibili e l’elenco dei partecipanti ammessi verrà reso noto a ciascuna Azienda con successiva comunicazione.
I competenti uffici della SS Formazione Permanente e Aggiornamento restano a disposizione per quanto ulteriormente necessario ai seguenti recapiti:
Maria Domenica De luca tel 011/6335117 e-mail: mdeluca@cittadellasalute.to.it
Imelda Tesini tel 011/6333204 e-mail: itesini@cittadellasalute.to.it
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Condannato l’ex Presidente dell’ENPAP dott. Angelo Arcicasa
La Corte dei Conti si è espressa in merito allo “scandalo di Via della Stamperia” del 2011. Angelo Arcicasa, ex Presidente dell’ENPAP, è stato condannato a risarcire l’ENPAP di 11 milioni di euro per danno erariale. La sentenza non è ancora esecutiva.
Articolo apparso su Alessandria News â Replica della Commissione Tutela
In seguito alla segnalazione dell’articolo del 6.05.16 apparso sul Portale “Alessandria News”:
“Professionisti su Marte”: capire il counseling con Simona Barbero
si è deciso di intevenire e di rispondere con una replica che è possibile leggere qui
Partnership tra Ordine Psicologi Piemonte e TGLFF
Anche quest’anno è stata rinnovata la partnership tra Ordine Psicologi Piemonte e TGLFF (Torino Gay & Lesbian Film Festival), storico festival torinese sulle tematiche LGBT. Tale partnership vede protagonista l’Ordine degli Psicologi durante la proiezione del film “Né Giulietta né Romeo” che avverrà sabato 7 maggio 2016 alle ore 10 presso il Cinema Massimo (Via Giuseppe Verdi, 18 a Torino).
Successivamente alla proiezione del film, ci sarà un dibattito con:
Veronica Pivetti – attrice protagonista del Film
Giovanni Minerba – Direttore del Festival LGBT
Alessandro Lombardo – Presidente Ordine Psicologi Piemonte
Alessandro Battaglia – Coordinatore Torino Pride
Come di consuetudine, gli iscritti OPP potranno, presentando il tesserino di iscrizione, entrare a tutti gli eventi del Festival a prezzo ridotto.
Leggi tuttoReplica dellâOrdine degli Psicologi del Piemonte al Corriere di Novara
La Commissione Tutela dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte ha inviato una richiesta di rettifica in riferimento ad una pubblicità di un Counselor apparsa sul Corriere di Novara in data 28/04/2016.
Qui sotto troverete il testo inviato al giornale.
Egr. Direttore,
in riferimento all’annuncio pubblicitario dal titolo “Counseling e Costellazioni Familiari. “Omissis” operatore accreditato da “Omissis” e “Omissis”, scuole ed associazioni di categoria” pubblicato giovedì 28 aprile 2016 sulle pagine da lei dirette, desideriamo fornire alcune precisazioni.
Il contenuto dell’articolo non solo risulta lesivo dell’immagine della professione di psicologo ma può anche indurre il lettore in inganno. Infatti come previsto dall’art. 2 D.Lgs., n. 145/2007, può essere definita ingannevole “qualsiasi pubblicità che in qualunque modo, compresa la sua presentazione, sia idonea ad indurre in errore le persone fisiche o giuridiche alle quali è rivolta o che essa raggiunge e che, a causa del suo carattere ingannevole, possa pregiudicare il loro comportamento economico ovvero che, per questo motivo, sia idonea a ledere un concorrente”.
È inoltre necessario precisare che non tutte le terapie psicologiche sono lunghe e che i metodi di cui parla il signor “Omissis” (counseling e costellazioni familiari) sono propri della cultura psicologica e da lì nascono e si sviluppano e come tali sono strumenti propri della professione dello psicologo.
Con riferimento proprio ai metodi citati dal signor “Omissis” e riportati nell’articolo di cui sopra, in questa sede ne approfittiamo per informarla di una recente sentenza del TAR Lazio (Sez. 3 ter, n. 13020/2015) che, nel disporre la cancellazione dell’associazione Assocounselling dall’elenco delle attività non regolamentate di cui alla L. 4/2013 (legge citata in calce all’articolo da voi pubblicato), ha accertato l’interferenza delle attività di counselling con quelle, di natura sanitaria, riservate al professionista psicologo.
Un’altra sentenza (16562/16) conferma il reato di abuso di professione di psicologo per un counselor non psicologo. Queste sentenze sanciscono definitivamente che tali tecniche sono riservate per legge come da legge 56/89 solo alla figura dello psicologo. Con conseguente possibilità per quest’ultimo di vedere tutelati i propri interessi, tanto in sede civile quanto in sede penale, in caso di abuso.
Certi di una vostro riscontro inviamo cordiali saluti.
Ordine degli Psicologi del Piemonte
Per i contribuenti forfetari spese dettagliate nella dichiarazione dei redditi
I contribuenti che nell’anno 2015 hanno adottato il regime forfetario, nella dichiarazione dei redditi a breve in scadenza, dovranno compilare un nuovo quadro, denominato “quadro RS”, attraverso il quale adempiere a tutta una serie di “obblighi informativi” conseguenti all’esonero dall’applicazione degli studi di settore previsto dalla legge istitutiva del regime agevolato (legge 190/2014). Il nuovo adempimento, non previsto specificatamente dalla legge istitutiva del regime forfetario, emerge dalle istruzioni alla compilazione del modello Unico 2016 (redditi 2015) e dalla recente circolare 9/E emanata dall’Agenzia delle Entrate lo scorso 4 aprile.
In particolare, tutti gli esercenti attività di lavoro autonomo, dovranno indicare all’interno di questo nuovo quadro le seguenti informazioni:
– L’ammontare dei compensi corrisposti ad altri professionisti senza applicazione della relativa ritenuta d’acconto (esenzione prevista dalla legge istitutiva del regime agevolato). Le informazioni richieste per ciascun professionista pagato sono riferite unicamente al suo codice fiscale ed all’importo a quest’ultimo erogato.
– Il numero complessivo delle giornate retribuite ad eventuali lavoratori dipendenti del professionista in regime forfetario.
L’ammontare delle spese sostenute nell’anno dal professionista forfetario per i servizi telefonici, i consumi di energia elettrica, i carburanti e simili utilizzati esclusivamente per la trazione di autoveicoli. Alla luce di quanto sopra esposto, in controtendenza rispetto all’intento di semplificare gli adempimenti fiscali per i contribuenti minori, i professionisti in regime forfetario dovranno procedere ad un costante monitoraggio delle spese sostenute ed all’accurata conservazione della relativa documentazione contabile, anche se tali documenti non rilevano ai fini della determinazione del reddito fiscale.
Considerato che tale adempimento informativo non è stato previsto direttamente dalla legge istitutiva del regime forfetario, al fine di venire incontro ai contribuenti che non hanno provveduto a conservare le relative fatture d’acquisto nell’anno 2015, con la circolare 9/E del 4 aprile scorso l’Agenzia delle Entrate ha previsto che i professionisti nel compilare il nuovo prospetto non devono fare riferimento ai costi realmente sostenuti ma unicamente a quelli per i quali gli stessi abbiano ricevuta la relativa documentazione fiscale (fattura o ricevuta fiscale). Al fine del corretto adempimento del nuovo obbligo informativo, i contribuenti che si avvalgono della consulenza di un professionista per la redazione della relativa dichiarazione dei redditi, dovranno consegnare a quest’ultimo, oltre alle fatture emesse, anche tutti i documenti giustificativi dei costi inerenti l’attività professionale sostenuti nell’anno 2015.
Leggi tuttoPsicologia e cure palliative: censimento degli psicologi attivi
La SICP (Società Italiana di Cure Palliative sta promuovendo un Censimento Nazionale relativo agli psicologi operanti nelle Cure Palliative.
Questo progetto ha due importanti obiettivi:
– agevolare la conoscenza e comunicazione tra specialisti psicologi che operano nello stesso settore ma in aree geografiche diverse
– tracciare un profilo dei contesti di lavoro e collocazione dello psicologo all’interno delle reti di Cure Palliative.
Il numero degli psicologi iscritti alla SICP è cresciuto negli ultimi anni, ma la realtà delle Cure Palliative è molto eterogenea: pochi dei colleghi che si occupano di CP sono strutturati in aziende ospedaliere. La maggior parte degli psicologi lavora con Associazioni e Fondazioni. Diventa quindi importante la collaborazione con l’Ordine degli Psicologi delle varie Regioni per diffondere l’informazione relativa al Censimento.
Per partecipare al censimento, consultare o moduli allegati
Leggi tuttoCircolare Legge di StabilitĂ 2016 Legge 208/2015
La presente Circolare sintetizza le principali novità introdotte dalla Legge di stabilità 2016, fornendo un quadro riassuntivo delle più importanti misure adottate in materia di agevolazioni fiscali, imposizione diretta ed indiretta, Irap e tributi locali.
Per una lettura più semplice e comprensiva, il lavoro è stato suddiviso in due parti:
1. Novità per le persone fisiche non titolari di Partita Iva;
2. Novità per i professionisti titolari di Partita Iva e per le Imprese.
Leggi tuttoSessualitĂ e adolescenza
L’Osservatorio nazionale sulla salute dell’infanzia e dell’adolescenza riporta dei dati molto chiari rispetto alle condotte sessuali dei giovani. Il 19% degli adolescenti ha rapporti completi prima dei 14 anni e il 73% dei ragazzi non conosce le principali malattie sessualmente trasmissibili.
La Società italiana di ginecologia e ostetricia ci propone un altro dato estremamente sconfortante: il 42% delle donne al di sotto dei 25 anni non utilizza metodi contraccettivi di nessun tipo nelle prime esperienze sessuali. I dati Istat del 2007 parlano di 273 interruzioni volontarie di gravidanza prima dei 14 anni e più di 10mila tra 15 e 19 anni. Inoltre Save the Children sottolinea che il 14% dei giovani manda in rete proprie foto di nudo e il dato peggiora se si pensa che di questo 14%, il 10% è composto da ragazzi con meno di 15 anni. Il bisogno di educazione sessuale e di educazione all’affettività è altissimo nella fascia di età 14 – 18 anni.
Il Reload Music Festival www.reloadmusicfestival.com ci è sembrata un’ottima occasione per avvicinare gli adolescenti torinesi, molto attratti dalla musica e ovviamente anche dalla sessualità. Con questo obiettivo l’Ordine degli Psicologi del Piemonte ha allestito uno stand all’interno della manifestazione con un gioco interattivo mediante il quale i ragazzi potranno sfidarsi ad un quiz, a colpi di telecomandi wireless, con domande che verteranno su temi quali: contraccezione, malattie sessualmente trasmissibili, piacere e benessere sessuale ma anche amore, affetto, diritti, violazioni dei diritti e molto altro ancora.
Il premio? Un braccialetto con l’hashtag #sharesexemotions. Un modo divertente per dare loro piccole e semplici informazioni che davvero possono cambiare la qualità della loro vita sessuale e il loro futuro. Per tutta la durata della manifestazione, i giochi saranno gestiti da psicologi con una formazione specifica in sessuologia che saranno a disposizione dei ragazzi per spiegare meglio i contenuti oggetto del gioco.
L’obiettivo, come sempre, è quello di promuovere la figura professionale dello psicologo anche attraverso eventi rivolti ai più giovani. Infatti nello stand saranno messe a disposizione delle postazioni per poter effettuare una ricerca sul sito www.ordinepsicologi.piemonte.it utilizzando il servizio “cerca uno psicologo” per individuare eventualmente un professionista esperto in queste tematiche.
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